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UNIVERFISCIANO

A confronto sulla “Industria 4.0” : limiti e promesse della rivoluzione digitale

FISCIANO – Grande attesa per il convegno di studi “Industria 4.0, innovazione tecnologica, professioni e società: una opportunità per l’Italia e per il Sud” che si terrà nel Campus universitario di Fisciano alle ore 14.30 nell’Aula Magna “Vincenzo Buonocore” (Edificio A2).
Sotto i riflettori gli sviluppi dell’innovazione tecnologica. Si guarda con particolare interesse alle applicazioni del Digitale ai processi produttivi e distributivi. Si tratta di innesti audaci, diremmo pionieristico, che hanno aperto le porte a quella che nel tempo è stata definita “Quarta Rivoluzione Industriale”.
Benvenuti, insomma, nella liquida versatilità dell’Infosfera! Si sta verificando, come nelle precedenti rivoluzioni industriali, di un cambio di paradigma. È un tratto strutturale – direbbe Thomas Kuhn – tipico delle rivoluzioni culturali e, come tale, va compreso e gestito all’interno di una visione integrata, che dia cioè condivisa fra tutti gli attori del Sistema Paese, in primo luogo le Istituzioni, le Imprese, il mondo della ricerca e delle professioni.
Interpellati, per intero, il Paese – ed invero innanzitutto il Sud – per riflettere sulle potenzialità di utilizzo dell’innovazione tecnologica. La sfida – e la retorica qui si fa insidiosa – è nel rilanciare la qualità del capitale umano, soprattutto giovanile.
È facile intuire che l’innovazione tecnologia da sola non basta. È necessario indirizzarla alla competitività, ossia ripensarla come fattore di miglioramento della Sostenibilità Ambientale delle produzioni.
L’obiettivo è il recupero di un’intesa strategica
tra i sistemi produttivi e le comunità locali. L’università, in questo può svolgere un ruolo centrale di accompagnamento a questo processo di cambiamento,
Si punta alla Formazione e alla Ricerca, ma con attente mediazioni che allestiscano uno spazio di interazione sperimentale fra gli attori sociali. È chiaro: la logica è quella della “Open Innovation”.
Diversi sono, pertanto, i focus tematici impliciti nel dibattito che animerà l’evento di Ateneo in programma per martedì 19 novembre.
Nella prima sessione, dopo i saluti istituzionali del Rettore Vincenzo Loia e del Presidente ODCEC Salerno Salvatore Giordano, si confronteranno sul tema autorevoli voci dello scenario istituzionale e imprenditoriale italiano, tra cui il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e il Segretario Generale aggiunto CISL Luigi Sbarra, con il coordinamento del Vice Direttore del “Corriere della Sera” Venanzio Postiglione. Le conclusioni affidate al Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano. (g.f.)

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