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Un post per pensare: a scuola contro il cyberbullismo

BATTIPAGLIA – “Non postare per non far male”. Un’assonanza metrica che è anche etica, se serve a contrastare bullismo e cyberbullismo. È questo lo slogan che dà il titolo al progetto con cui l’Istituto Comprensivo “A. Gatto” – presieduto dal Dirigente scolastico Prof.ssa Lea Celano – interpella i giovani cittadini per educarli alla legalità. Lo fa in modo critico ed attivo, confidando nel potenziale creativo della didattica, ad iniziare dall’esplorazione guidata della rete Internet e dei social media, per tuffarsi nel vissuto digitale dei preadolescenti.
Lunedì 14 e mercoledì 16 gennaio, presso l’aula polifunzionale d’Istituto, gli alunni incontreranno Mario Bove, direttore del Circolo Legambiente di Battipaglia e Bellizzi, da anni in prima linea nell’analisi e nella denuncia dei problemi che – dentro e fuori la rete – minano il benessere relazionale nei contesti ambientali e sociali. Appuntamento alle ore 10.30.
Coordinato dalla Prof.ssa Carmela Travaglione, il progetto vede gli studenti della scuola secondaria di primo grado impegnati in un itinerario che muove da un’essenziale consapevolezza: la comunicazione multimediale non è un mezzo neutrale, bensì eticamente connotato. Pertanto, chi naviga in Internet fa, alla fine, la differenza.
Avviata da anni presso la scuola battipagliese, la felice iniziativa non smette dunque di offrire, di anno in anno, in chiave laboratoriale, stimoli per la ricerca e spunti di riflessione per un uso responsabile dei social media. Perché la cronaca ne dà conferma: anche con un semplice post si può morire. (g. f.)

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