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Per gli amici a quattro zampe: nuove aree disponibili a Battipaglia


BATTIPAGLIA – Buone notizie per i cani e gli animali da compagnia. L’Ente comunale ha emanato un avviso pubblico per affidare ad associazioni di volontariato o di promozione sociale la gestione di due grandi aree pubbliche da adibire allo sgambamento degli amici a quattro zampe, Lo ha fatto tramite delibera di Giunta comunale n. 249 del 27 ottobre scorso.
Parliamo di due aree in periferie opposte: l’una in via Clarizia l’altra in via Avogadro; la prima già in parte allestita con precedenti interventi del Comune, l’altra acquisita nel maggio 2016 dall’ANBSC, essendo un terreno confiscato alla criminalità organizzata.
Il tutto facendo leva sul Regolamento comunale per la tutela ed il benessere degli animali adottato nel 2017.
Una valorizzazione degli spazi verdi tesa, dunque, a potenziare la vivibilità, garantendo la giusta accoglienza anche ai cani, dove l’utilità sociale qui è prefigurata in termini molto concreti, guardando in particolare al comfort degli animali d’appartamento.
Due precisazioni: l’area di via Clarizia dovrà essere accessibile tutti i giorni ai cani e ai loro proprietari, che potranno svolgervi qualsiasi attività temporanea relativa alla sosta ed intrattenimento degli animali oppure eventi d’interesse sociale; l’area di via Avogadro offrirà in più un servizio di custodia, servirà cioè anche ad ospitare i cani in attesa che siano trasferiti al canile sanitario o al rifugio convenzionato oppure i cuccioli da adottare o i gatti in attesa che si ricongiungano alla colonia felina di provenienza.
L’art. 36 del Regolamento prevede peraltro la possibilità di affidare il servizio ad associazioni cinofili o animaliste, per un periodo di tempo ininterrotto di almeno 5 anni. Di qui la ragione dell’Avviso, finalizzato a raccogliere manifestazioni di interesse. Possono partecipare le realtà associative attive nell’ambito della protezione animale di cui all’art. 4 del D. Lgs. 117/2017, purché iscritte nel RUNTS o nel Registro regionale del volontariato. Per la gestione di entrambe le aree è previsto un rimborso forfettario annuo di 9.000,00 euro. (g.f.)

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