Cittadinanza onoraria a Patrick Zaki: la proposta va in Consiglio comunale

SALERNO – Patrick George Zaki cittadino onorario. È una proposta all’ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio comunale.
La richiesta è stata avanzata dai consiglieri di maggioranza, formalmente espressa e subito avallata per il suo alto valore civile dal Presidente del Consiglio comunale Alessandro Ferrara. Un’iniziativa volta a sensibilizzare la collettività, lanciando un ponte ideale tra Salerno e Bologna. L’orologio sembra tornare indietro di un anno, al giorno in cui il 28enne, attivista e studente presso l’Università di Bologna, veniva privato della libertà in Egitto. Il fine, in fondo, è questo: evitare di andare avanti dimenticando Patrick. Era il 7 febbraio 2020. Luisa Guidone, Presidente del Consiglio comunale di Bologna, ha spiegato, in collegamento da remoto: “È passato un anno dalla ingiusta carcerazione di Patrick. Esprimo la vicinanza della nostra città a lui e alla sua famiglia. Approfitto per ringraziare l’on. Piero De Luca per aver permesso questo momento di dialogo tra noi e la città di Salerno”. Una ricorrenza che non ha trovato distratta la capitale dell’Irno: è stato illuminato di giallo anche il Palazzo di Città, quale invito a condividere la battaglia intrapresa da Amnesty International in difesa dei diritti di Zaki e di coloro che vivono il suo stesso dramma. Il sindaco Vincenzo Napoli ha aggiunto sul sito web dell’Ente comunale: “Quelli in cui crede il giovane Zaki sono valori non negoziabili. Patrick George Zaki è un ragazzo che lotta per gli ultimi, i deboli, i dimenticati della società. La nostra amministrazione comunale vuole appoggiare qualsiasi iniziativa utile affinché questo ragazzo torni giustamente in libertà. Mettiamo un piccolo mattoncino con i consiglieri di maggioranza di solidarietà e giustizia per Patrick.”

(g.f.)