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Al via il GFF 2019: l’Explosive Award alla Vendramin, attesa per Anastasio

GIFFONI VALLE PIANA – Al via la 49’ edizione del Giffoni Film Festival. Ieri sera più di 6000 giurati – capitanati dal direttore artistico Claudio Gubitosi – hanno anticipato lo start con un prequel ispirato al tema dell’aria: con una lunga passeggiata ecologica lo staff del GFF ha attraversato il centro storico del paese picentino, coinvolgendo giovani e famiglie.

Stamattina, nella Sala Conferenze della Multimedia Valley, la consegna dei passaporti ai quarantasette Ambassadors del GFF, provenienti da tutt’Italia. Il patron Gubitosi ha affidato ai portavoce del festival – coordinati da Stefano Rainone – il compito di diffondere il messaggio e lo spirito Giffoni nelle scuole e nelle città. Ad ‘inviare’ i giffoners c’erano Corrado Matera (Assessore allo sviluppo e promozione del Turismo – Regione Campania); Piero Rinaldi (Presidente di Giffoni Experience); Jacopo Gubitosi (Strategy manager di Giffoni Experience); Antonio Giuliano (Sindaco di Giffoni Valle Piana).

Occhio alle proiezioni di oggi 19 luglio. Stamattina alle ore 10 nella Sala Truffaut i giurati +16 hanno visto il film “Roads” di Sebastian Schipper (Germania/Francia 2018), storia di amicizia tra Gyllen e William, narrata a mo’ di viaggio esistenziale. Il cinema asiatico ha avuta la meglio, invece, nella Sala Sordi, sempre a partire dalle ore 10, dove gli Elements +10 hanno potuto apprezzare il film avveniristico e catastrofico “You’ll never walk alone” di Xu Gen (Cina 2018). 

La regista Josephine Bornebusch con la proposta “Jerrymaya’s detective agency – The first mystery (Svezia 2018) ha impegnato gli Elements +6, nella Sala Lumièreancora alle ore 10, nel tentativo di svelare i segreti di un’avventura straordinaria e sorprendente. Intensa e struggente, invece, è risultata la vicenda di “Stupid youngheart” (Finlandia, Paesi Bassi, Svezia 2018) per la regia di Selma Vilhunen, riservata ai Generator +13, riuniti nella Sala Blu – Grimaldi Lines. In serata, a partire dalle ore 19.15, nellaSala Lumière, toccherà invece ai Generator +18 prendere visione di “Goliath” (Svezia 2018) di Peter Grönlund, storia maledetta di Roland e Kimmie, vite sospese tra criminalità e devianze familiari.

Tanti gli ospiti in arrivo, con strizzatina anche al rapper di Meta di Sorrento Anastasio e al gruppo folk napoletano La Maschera, che apriranno la serata del Giffoni Music Concept. 

Bagno di folla, nel pomeriggio di venerdì 19, per Beatrice Vendramin, la giovane attrice e modella attesa al Blue Carpet da centinaia di giffoners. Salutati gli amici di Alex&Co(Disney Channel – Italia), dopo gli apprezzamenti del grande pubblico per “Non dirlo al mio capo 2” (Rai 1) e “L’isola di Pietro 2” (Canale 5), la bella Vendramin arriva al Festival di Giffoni per presentare l’autobiografia “I piedi per terra, la testa nel cielo” (Fabbri Editore 2017) e ritirare l’ExplosiveAward, riservato ai talenti emergenti. (g. f.)

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