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Torna la “Scuola della Carità” a Salerno: cultura e volontariato a confronto sui temi dell’umano


SALERNO – Avrà inizio giovedì 23 gennaio il nuovo anno della Scuola della Carità.
L’area Promozione della Caritas di Salerno-Campagna-Acerno rilancia l’appuntamento con la Carità e lo fa riaprendo le porte della “Scuola della Carità”, allo scopo di diffondere la cultura della solidarietà e del primato della vita di ogni uomo.
Il tema “Il presente al di là dell’apparenza” è a dir poco suggestivo ma, col suo stringente richiamo alla realtà, incornicia i sotto-temi che orienteranno il dibattito nei singoli incontri in programma. È il presente della povertà e del bisogno, della fragilità e della malattia ad attendere i cuori più sensibili, per scrostare l’essenziale della vita dalle apparenze abbaglianti dell’inconsistenza. Carità è di fatto in rima con Vanità, ma la prima di gran lunga vince la seconda.
Il panorama della cultura e del volontariato della città di Salerno, una volta ancora, trova forma in un’esperienza d’alto valore in cui le vie della sensibilità incrociano quelle del dibattito ragionato. È proprio il dialogo con esperti e testimoni della vita odierna ad offrire argomenti di attualità, per approfondire temi ed aspetti dalla cui elaborazione si spera di poter rigenerare – a partire dai ‘vissuti’ salernitani – una società più aperta ed accogliente.
Da gennaio ad aprile: sono previsti due incontri al mese presso la Sala Congressi della Caritas diocesana in via Bastioni 4. Dalle ore 19.00 alle ore 20.30.
Ad aprire la bella serie il 23 gennaio è il tema “Costruire comunità dando valore alle persone” affidato a don Marco Russo (direttore Caritas diocesana Salerno Campagna Acerno).
Saranno invece il Dott. Alfonso Cantarella, presidente Fondazione CARISAL) e la Dott.ssa Carmen Guarino (direttore generale “Rete Solidale”) il 30 gennaio a parlare di “Rete di comunità: esperienze a confronto”.
Il 20 febbraio ci si dedica all’argomento “Intercultura, globalizzazione, multietnia, valori che cambiano il mondo”. Interverrà il Dott. Oliviero Forti (responsabile Ufficio Politiche Migratorie e Protezione Internazionale di Caritas Italiana e Caritas Europa).
A discutere sul tema “Uscire da… esperienze di sostegno e integrazione” il 27 febbraio saranno suor Rita Giaretta (fondatrice della Comunità di Casa di Rut) e la dott.ssa Luciana Forliano (project manager per l’Ufficio Politiche migratorie e Protezione internazionale di Caritas Italiana).
Il 19 marzo ci attende la traccia “Un’alternativa all’economia di esclusione” affidata a Don Bruno Bignami (direttore dell’Ufficio nazionale per i Problemi sociali e il Lavoro).
Il 27 marzo si continua con “Esperienze per un’economia del bene comune”: a parlarne saranno Don Andrea La Regina (responsabile dei macro-progetti ed emergenze nazionali di Caritas Italiana, nonché presidente della Fondazione antiusura Nashak) ed il Dott. Domiziano Graziani, (coordinatore GIT di Salerno di Banca Etica).
Sarà invece il dott. Angelo Scelzo (giornalista, già vicedirettore sala stampa Vaticana) ad intervenire il 16 aprile sul tema “Cultura e carità: come diffondere la cultura della carità“.
Si chiude il 23 aprile con la tavola rotonda su “La cultura della carità: promozione ed educazione”. Vi parteciperanno Mons. Andrea Bellandi, (Arcivescovo Salerno Campagna Acerno), Don Francesco Soddu (direttore Caritas Italiana), Dott.ssa Elisabetta Barone (dirigente scolastico).
Un percorso di ricerca e confronto, dunque, lungo cui incamminarsi come si farebbe in una vera scuola, per apprendere i temi variabili di etica e politica, di economia e cultura che insieme concorrono a declinare le molteplici – sempre creative e comunque problematiche – forme della Carità nella società attuale. (g.f.)

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