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Quando la musica rigenera la solidarietà: al PalaPuglisi in attesa del Gala lirico di Beneficenza


BATTIPAGLIA – La musica lirica e la beneficenza si danno appuntamento al PalaPuglisi: torna il Gala lirico di Beneficenza. Appuntamento fissato per il 5 gennaio 2020 nella struttura sportiva di Belvedere.
Per l’ottavo anno consecutivo, il mondo dell’arte lirica lancia l’ennesima scommessa per un Natale di solidarietà che renda ancora una volta partecipi tutti – cultori e non del canto lirico – di un progetto ambizioso che ha finora meritato l’attenzione del grande pubblico. E la novità di quest’anno è siglata da suggestive atmosfere donizettiane, nell’intento di recare omaggio al grande musicista
Per la direzione artistica di Francesco Napoletano, tenore battipagliese di acclamata fama nazionale, l’evento si propone difatti – perlomeno nella prima parte – come un unico itinerario lirico alla scoperta del “Don Pasquale”di Gaetano Donizetti.
Si tratta di una formula lirica singolare volta a modulare temi e motivi della bella opera con l’ausilio strumentale congegnato per l’occasione dal M° Luca Gaeta, direttore dell’Orchestra Sinfonica Mediterranea. Il coro lirico ‘Edgar’ diretto dal M° Carmine Mennella aiuta a coagulare soluzioni atmosferiche di grande fascino, per una performance canora ‘al plurale’ arricchita dal contributo vocale dei baritoni Maurizio Bove e Saverio Sangiacomo e del soprano Anna Corvino.
Nella seconda parte dell’evento, la scena passa alla musica leggera, con scenografie a cura di Sara Galdi e coreografie firmate dalla scuola di ballo “Team Salerno” con i ballerini Amedeo Iagulli e le sorelle Denise e Nancy D’Arminio.
A presentare la serata sarà Laura Di Muro.
Una sfida di bontà, dunque, che si rinnova con puntuale eleganza, tra continuità e sorpresa, strizzando l’occhiolino al grande pubblico, perché – a ben pensarci – la musica vera annoda i fili della tradizione italiana nella ricchezza dei talenti e delle appartenenze, per sospingere in avanti i motivi profondi che animano il senso cristiano del  Natale. Il linguaggio musicale – tanto più se potenziato dall’espressività vocale propria del repertorio lirico e contemporaneo – acquisisce un potenziale timbrico ulteriore che, non senza sorprese, sa veicolare suggestioni preziose. Sono proprio quelle che, nel segno dell’arte e della solidarietà rinnovato ogni anno dal Gala battipagliese, azzerano il divario tra cultura musicale e tradizione popolare. (g.f.)

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