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Urbanistica

Paralisi amministrativa: Battipaglia merita un progetto di crescita

BATTIPAGLIA – A giugno 2016 sembrava che la città potesse avere un’amministrazione duratura e viaggiare verso traguardi quali una città pulita, un nuovo Puc, arterie stradali migliori, una pista ciclabile, quartieri a misura di bambino e di anziano, un mercato coperto, impianti sportivi collaudati e tanto altro…
La netta vittoria alle elezioni, la giunta sostenuta anche da parte di alcuni consiglieri dell’opposizione e la spinta dei cittadini sembravano aprire nuovi orizzonti per una città, come detto tante volte, migliore.
I numeri elettorali non lasciavano presagire contrasti quotidiani tra i membri della maggioranza.
Una città spesso commissariata negli ultimi anni rischia di essere paralizzata dalla stessa maggioranza di governo scelta poco più di un anno fa.
Oggi si assiste al solito gioco del ‘risiko’ per raggiungere posizioni di potere, che non fanno bene, anzi che non portano al bene comune.
No, così non va, non è possibile continuare così. Battipaglia deve essere governata con competenza da parte di chi ha avuto un mandato popolare.
La città merita un sogno cui aggrapparsi, un progetto di crescita sotto tutti i punti di vista.
Lo meritano i bambini che forse aspettano solo degli spazi per giocare liberi e felici; lo meritano gli anziani che desiderano delle strade sicure per passeggiare; lo meritano le famiglie che ricercano luoghi privi di pericolo per svagarsi dopo le fatiche quotidiane, lo meritano tutti i cittadini che auspicano una città accogliente e bella.
L’Amministrazione comunale ha il dovere di governare la città mettendo da parte scontri personali e ritorsioni frutto di capricci infantili; deve garantire l’ordinario e progettare lo straordinario.
Non si deve indugiare più.
Si lavori per ricercare delle soluzioni ai problemi che affliggono la città: dai rifiuti alla sicurezza, dalla disoccupazione alle infrastrutture, dalla mancanza di spazi ludici ai problemi legati all’azienda municipalizzata, dai debiti alla grande evasione dei tributi locali.
(Marcello Capasso – Coordinatore CS)

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