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Oltre i muri la speranza: i cattolici salernitani e l’accoglienza dei migranti

SALERNO – Mercoledì 19 aprile, alle ore 18.00 presso la sala adiacente il ‘Cinema Fatima’ si terrà l’incontro “Confini, rotte di migrazione, speranze di pace”.
Interverrà la giornalista freelance per ‘L’Espresso’, Bianca Senatore. A lanciare l’invito sono numerose associazioni attive in città riunite nella bella rete ‘Sognare la Pace’: dall’Azione Cattolica Italiana a Pax Christi, insieme all’Associazione Eugenio Rossetto, alla Comunità di S. Egidio e ai Missionari Saveriani, al Movimento dei Focolari, a Mani Tese e tanti altri attori della galassia sociale ed ecclesiale salernitana.
S’intende focalizzare l’attenzione sul tema dell’accoglienza dei migranti, per ponderare insieme il peso ideologico di talune politiche nazionali volte a definire confini e barriere, per innalzare muri reali e culturali di contro al grido di aiuto dei popoli più poveri.
Un’iniziativa, dunque, che s’eleva nel frastornato silenzio con la forza di una denuncia corale, se si pensa alla matrice interassociativa e interreligiosa su cui è fondato l’evento.
Lo scenario geopolitico attuale invita peraltro a riflettere, non senza apprensione, sulle responsabilità di gestione concreta dell’emergenza migraa. Ad avere la meglio in Europa sembra essere la cosiddetta “ideologia della sicurezza”, ignara tanto del “volto dei migranti” quanto del “volto di chi accoglie”.
Seguiranno alcune testimonianze e la visione del film “Trieste è bella di notte. Il Vergognoso gioco della rotta balcanica” di Calore – Collizzolli – Segre.
L’associazionismo italiano, quello cattolico e quello laico, si ritrova a combattere una battaglia umanitaria senza precedenti.
L’evento salernitano è stato non a caso ideato per sollecitare le coscienze, a partire dalle premesse bibliche di una salvezza che, da mero concetto astratto, si vorrebbe presto veder tradotto in una realtà alla portata di tutti. (g.f.)

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