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Il paesaggio tra esperienza e didattica: esperti a confronto nel Vallo di Diano


SANT’ARSENIO – “Esperienza e didattica del Paesaggio”. È il tema del laboratorio che si terrà a Sant’Arsenio, nell’incantevole cornice del Vallo di Diano, dal 24 al 26 settembre. Un’iniziativa che nasce nell’ambito delle attività di formazione e di ricerca svolte dal Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università degli Studi di Salerno.
Tre giorni di ricerca-azione – dei quali l’ultimo prevede finanche un sopralluogo a Morano Calabro nel Parco Nazionale del Pollino – per educare ad un approccio multidisciplinare sul tema paesaggistico, modulando i punti di vista, gli apporti culturali, le buone prassi, muovendo dall’integrazione delle competenze disciplinari.
E va subito detto che i tre giorni di lavoro a Sant’Arsenio e Morano Calabro inaugurano la prima di una serie di iniziative che vedono coinvolti il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università degli Studi di Salerno, il CUGRI (Consorzio Universitario Grandi Rischi Idraulici) e il Comune di Sant’Arsenio nell’ambito di un protocollo d’intesa recentemente siglato fra il Comune e il Dipartimento.
Si punta con queste iniziative all’istituzione di un articolato programma di scambio e cooperazione scientifica. Il tutto per potenziare la lettura, l’interpretazione e la conoscenza del paesaggio, non solo in termini di tutela, ma anche di valorizzazione delle risorse naturali ed antropiche. E si pensi che l’art. 2 del D.lgs. 42/2004 intende ‘paesaggio’ come “componente fondamentale del patrimonio culturale”.
Un obiettivo primario è, del resto, andare oltre l’evento danese per istituire una vera “Scuola di Paesagggio” sotto la direzione scientifica del Dipartimento universitario: le attività – che si svolgeranno negli immobili di proprietà comunale nel centro storico di Sant’Arsenio – potranno avvalersi della sinergia con altri Enti e Istituzioni, Istituti scolastici, altri Atenei ed Associazioni qualificate operanti sul territorio.
Insomma, un ambizioso progetto scientifico di ricerca e di sperimentazione, volto a promuovere una nuova cultura progettuale in difesa del Paesaggio, con la consapevolezza dei tanti significati associati all’accezione stessa di ‘paesaggio’, in una discussione aperta al contributo dei soggetti interessati alla diffusone di conoscenze e delle esperienze per la tutela e la valorizzazione del paesaggio. (g.f.)

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