Modulo invio messaggio

63730B4B 76B2 4964 AB02 C9877272B2D8

Il calcio granata tra musica e parole: un inno ed un libro per la U.S. Salernitana 1919


SALERNO – Ogni squadra ha l’inno ed il libro che si merita. Vale anche per la U.S. Salernitana 1919. Ne dà testimonianza l’incontro pubblico atteso per stamattina al Centro Pastorale ‘San Giuseppe’. Appuntamento alle ore 10.00 in via Vestuti, nella Zona Quartiere Italia.
L’inno s’intitola “L’unica stella” ed è quello composto dall’Orchestra sinfonica e dal Coro del Liceo Alfano I, con testo di Alfonso Malangone e musica di Romeo Mario Pepe. Il libro s’intitola “Ultras Salerno. Un’altra storia” ed è quello proposto dall’associazione ‘Macte Animo’ – che è anche il motto della squadra granata – scritto dai giornalisti Umberto Adinolfi, Dario Cioffi e Mario De Fazio, pubblicato da Saggese Editore. Musica e parole; spartiti e pagine si avvicendano elaborando un unico tema: l’amore per il calcio nostrano. Sicché vale cogliere nella stessa mattinata due eventi ben confezionati in uno, promossi grazie alla feconda sinergia tra l’Ente locale, l’istituzione scolastica, l’associazionismo e l’editoria salernitana. È un’iniziativa che, in particolare, si pone quale segno eloquente di una ‘presenza’ – quella del Liceo musicale Alfano I diretto dalla DS Prof.ssa Elisabetta Barone – che continua ad intraprendere con successo itinerari di creativa intersezione culturale, elaborando le molteplici sollecitazioni sociali del territorio, per farne un’insolita opportunità formativa per i giovani.
Un’occasione, insomma, per rileggere il gioco del calcio granata con il linguaggio della musica e con la passione popolare che sul campo ti parla della squadra, di lì sale in curva a gridare in tifoseria e con questa ti porta dritta al cuore della bella città sull’Irno. È un’unica grande narrazione che s’illumina oltre il tempo e lo spazio, al di là delle tribune e dei campionati. Eppure, proprio dal campo verde, da una palla e da 22 giocatori essa non smette di trarre la sua linfa rigenerante. Perché aveva George Bernard Shaw: “Il calcio è l’arte di comprimere la storia universale in 90 minuti.” (g.f.)

Lascia un commento