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Municipio Eboli

Eboli, il Comune punta alla mobilità sostenibile: in arrivo 30 colonnine per ricaricare i veicoli elettrici


EBOLI – Installare le colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici in città entro la fine del 2023.
È l’obiettivo che l’Amministrazione comunale si è prefissato per contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera e, dunque, contrastare gli effetti negativi di tali emissioni sulla salute dei cittadini, Nell’ottica migliorativa di garantire sempre maggiori servizi, continuando a valorizzare l’ambiente e la vivibilità degli spazi pubblici, si mira ad implementare la mobilità sostenibile
Nella sezione Avvisi e Bandi del sito web comunale è stato pubblicato l’Avviso con cui chiedere agli operatori economici la manifestazione di interesse per la fornitura, gestione e installazione delle colonnine. Andranno ovviamente installate su suolo pubblico.
Si punta alla costruzione di una rete di infrastrutture di ricarica diffusa e capillare.
Si prevede di individuare 30 infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici (IdR) fra il centro e le zone periferiche, con concessione di suolo a titolo gratuito. su cui potranno essere installate altrettante colonnine in grado di ricaricare veicoli elettrici. Precisiamo che le IdR potranno essere del tipo “quick charge” (fino a 22 kW) e/o del tipo “fast charge” (oltre i 22 kW).
Dopo aver raccolto ed esaminate le proposte per individuare le aziende interessate, saranno sottoscritti i protocolli per realizzare gli stalli.
Le informazioni utili sul da farsi, per chi intende partecipare alla manifestazione di interesse, sono desumibili dall’Avviso pubblicato all’Albo online dell’Ente locale.
Le infrastrutture di ricarica dovranno ovviamente  rispettare le normative ed i regolamenti vigenti e i più recenti standard a livello internazionale, al fine di garantire sicurezza, funzionalità, accessibilità e gestione in autonomia dell’intero processo di ricarica. Inoltre – leggiamo nell’Avviso – esse dovranno avere una conformazione geometrica a sviluppo verticale (forma a colonnina); essere riconoscibili mediante logo specifico legato all’attività e con indicazioni che consentano di individuare con immediatezza il soggetto gestore; essere dotate di un display in grado di fungere da interfaccia utente per supportare il cliente nella procedura di ricarica; avere accesso alla procedura di ricarica tramite carta RFID; consentire la comunicazione tramite sistemi GPRS/UMTS (o analoghi per funzionalità) con il centro di controllo; consentire il controllo remoto del processo di ricarica; registrare e trasmettere i dati relativi alle ricariche effettuate. Si tratta di un importante passo in avanti, diremmo concreto e promettente, nel complesso processo di transizione ecologica che sta investendo le istituzioni e la società civile. (g.f.)

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