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Contro il racket e l’usura: uno sportello in città

EBOLI – Sarà inaugurato il 22 novembre lo Sportello comunale “Antiracket ed Antiusura”. Un presidio di legalità contro la corruzione e l’iniqua sopraffazione che minano il tessuto sociale ed economico locale. Appuntamento alle ore 10.30 al Palazzo Massajoli in via Nobile.
Un servizio – già sperimentato in altre realtà comunali – che vorrebbe offrire un sostegno economico e psicologico a coloro i quali sono vittime dell’usura e del racket.
Il denaro come veicolo del malaffare, che innesca dinamiche occulte non sempre facili da denunciare, laddove complicità omertosa di criminali e ‘strozzini’ soffoca il respiro d’onestà e deprime la libera iniziativa commerciale. È questo il punto in cui la resistenza morale degli onesti necessita di un supporto tecnico ed istituzionale qualificato. Da soli non si riesce.
Lo Sportello comunale Antiracket ed Antiusura vuol alzare un argine contro la diffusa illegalità che impera in tante ‘sacche’ della Piana del Sele.
Nel mirino si ritrovano soprattutto commercianti ed imprenditori, per non dire di intere famiglie coinvolte in attività economiche da tempo ‘monitorate’ dalla criminalità organizzata.
Fiducioso il sindaco di Eboli Massimo Cariello, convinto dell’opportunità di configurare un quadro di servizi per i cittadini, con l’obiettivo di scoraggiare l’arroganza e la violenza.
Qualche mese fa apriva in città il Centro antiviolenza in sostegno alle donne vittime di violenza in casa e al lavoro. Ora i tempi sono maturi per promuovere la legalità nelle pratiche economiche e finanziarie ordinarie.
A gestire il servizio al Palazzo Massajoli saranno le associazioni onlus “Emergenza e Legalità” e “Porta Aperta”, entrambe associazioni antiracket ed antiusura, iscritte all’albo speciale della Prefettura di Salerno. (g. f.)

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