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Chiuso lo Stadio Pastena: dal 2011 manca il certificato di agibilità


BATTIPAGLIA – Lo Stadio “Luigi Pastena” è inagibile? Se così fosse, la reazione di atleti e tifosi sarebbe tutt’altro che ‘sportiva’, animata da non poca rabbia, visto che siamo nel 2019. Manca, infatti, la certificazione della C.C.V.L.P.S. (Commissione Comunale di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli), dal momento che è “venuta meno” nel 2011. Dunque: da tempo manca una certificazione ufficiale che autorizzi il pubblico accesso agli spazi.
E verrebbe da chiedersi: dopo otto anni ci si accorge che le strutture di viale Barassi, ospitanti gare domenicali di campionato e frequentate ogni giorno da decine di atleti – bambini dilettanti e giovani professionisti – non sono state soggette a controlli regolari? È stato proprio il controllo effettuato dai NAS (Nucleo Anti-Sofisticazione) dei Carabinieri lo scorso 30 gennaio ad allertare l’Ente locale proprietario dell’impianto.
Lunedì 11 febbraio i Vigili del fuoco di Salerno, con nota n. 12587, hanno attestato che manca la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività), documento che, peraltro, costituisce titolo abilitativo alla certificazione antincendio.
Inaugurato nell’agosto del 1988 ed intitolato al noto imprenditore battipagliese Luigi Pastena, lo stadio è dotato di una pista atletica e di un campo di gioco in erba sintetica di 103,70 m × 63.20 m. Può accogliere circa 10.000 posti. Una struttura notevole che, in passato, ha anche ospitato concerti e spettacoli teatrali.
È però bastato il sopralluogo dei Carabinieri per la Tutela della salute del Comando di Salerno a constatare che lo stadio è tutt’oggi privo di valido certificato di agibilità, giacché non è aggiornato dal 2011. E ciò basta ad arguire che, seppure la struttura dovesse tuttora ritenersi agibile di fatto, nessuna autorità legittima ha però provveduto in questi anni a verificare realmente che lo fosse o ad attestare eventuali compromissioni di agibilità. Una questione che assume rilievo, quindi, più sul piano amministrativo che su quello tecnico.
Si consideri che la Commissione Comunale di Vigilanza – stando al Regolamento del 2001 –
svolge i compiti demandatigli dall’art. 141 del Regolamento di esecuzione del T.U. n. 773/1931, approvato con R.D. n. 635/1940 e modificato dal D.P.R. n. 311/2001. Ad essa spetta, tra le altre cose, “esprimere il parere sui progetti di nuovi teatri e di altri locali o impianti di pubblico spettacolo e trattenimento, o di sostanziali modificazioni a quelli esistenti, come pure è chiamata a verificare le condizioni di solidità, di sicurezza e di igiene dei locali stessi o degli impianti ed indicare le misure e le cautele ritenute necessarie sia nell’interesse dell’igiene che della prevenzione degli infortuni.” E ancora: la Commissione deve “controllare con frequenza che vengano osservate le norme e le cautele imposte e che i meccanismi di sicurezza funzionino regolarmente, suggerendo all’autorità competente gli eventuali provvedimenti”.
E se la C.C.V.P.S. – organo collegiale nominato dal Sindaco – non ha esercitato esami e controlli dei locali dell’impianto, quale organo l’ha fatto al suo posto in otto anni? A quanto pare, nessuno.
Si rammenta che di recente, nel settembre 2016, venivano conclusi i lavori di manutenzione straordinaria dell’impianto, durati circa un mese, per cui parte dello stadio veniva resa agibile, con il ritorno “in casa” della Battipagliese e l’apertura dei seggi in tribuna per i tifosi bianconeri. Nel maggio del 2017 anche il settore dei tifosi ospiti veniva riaperto, integrando la platea con altri 800 posti.
Con ordinanza n. 59 di ieri 15 febbraio, la Sindaca Cecilia Francese ha disposto – è il TULPS ad imporglielo – la chiusura provvisoria dell’impianto sportivo nell’integrità delle sue parti.
Un’iniziativa inderogabile, quella del sindaco, che mette fine ad un periodo di ufficialità ‘vacante’, tesa com’è al ripristino delle ordinarie condizioni di sicurezza, non senza ricadute logistico-organizzative sull’attività delle quattro associazioni sportive operanti al momento in quegli spazi: l’ASD Ideatletica Aurora; l’ASD Pugilistica Battipagliese; l’ASD Pallavolo Battipaglia; l’ASD Virtus Battipaglia. Si consideri inoltre che nell’ultimo piano dell’edificio è la sede cittadina di “Radioamatori Italiani”. La gara di campionato Battipagliese-Agropoli attesa per domani 17 febbraio sarà intanto disputata allo stadio comunale di Buccino. (g.f.)

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