Modulo invio messaggio

Mmmsiai

Caso miasmi: l’Amministrazione Francese risponde alle critiche

BATTIPAGLIA – L’Amministrazione comunale non è rimasta a guardare, ma s’è attivata facendo il possibile perché cessasse l’emergenza miasmi in città. È questo, in sintesi, il messaggio facilmente desumibile dal manifesto che campeggia sui muri delle strade battipagliesi, nei rioni e nei quartieri di centro e periferia.
Affisso per conto dell’Amministrazione comunale, il comunicato determina in sette punti una sola linea d’azione che vorrebbe testimoniare l’attivismo politico del governo cittadino. Quei punti, perciò, sono presentati come in un pro-memoria di ‘atti’ svolti con solerzia nell’interesse collettivo.
Si legge che l’Amministrazione comunale “ha avviato controlli con la Polizia municipale ed eseguito ispezioni con il Settore Ambiente del Comune.” Continua ricordando che l’Ente “ha presentato esposto in Procura; presentato denuncia e chiesto l’intervento dei Carabinieri del NOE; attivato l’ARPAC; coinvolto l’ENEA e l’ISAC-CNR.
Il pro-memoria dell’Amministrazione Francese si conclude al settimo punto, rammentando che sulla questione dei miasmi è stato convocato anche un Consiglio comunale ad hoc, quello del 5 agosto scorso, richiesto “a furor di popolo” durante le proteste della scorsa settimana e conclusosi – tra contrasti, polemiche ed applausi – con il fermo diniego ad ospitare nello STIR un’ulteriore area funzionale al compostaggio di altri rifiuti, come previsto da un progetto coperto da finanziamento regionale.
Premeva intanto alla Sindaca Francese attestare quanto fatto, scrollandosi di dosso le critiche di ritardo negligente mosse da alcuni cittadini e dagli avversari politici.
A leggere, infatti, il manifesto si nota la volontà dell’Amministrazione di palesare una crescente mobilitazione: si va, a quanto pare, da azioni tecnico-amministrative
svolte in conto proprio fino al coinvolgimento, passando per esposti e denunce, di altri enti di gestione e controllo degli attuali sette impianti di compostaggio da cui derivano i cattivi odori.
E a chi nutre perplessità sulle mire politiche dell’Amministrazione comunale, è ribadita la ferma posizione della Sindaca e della Giunta: “Il nostro obiettivo è risolvere il problema.” Con la speranza di perseguire nel frattempo altri due obiettivi: rassicurare i cittadini e far tacere le polemiche. (g. f.)

Lascia un commento

error: Il contenuto è protetto