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Bonus di baby-sitting: misure a sostegno del personale sanitario contro il Covid-19


SALERNO – Cercasi baby-sitters per i figli di medici ed infermieri. È un’esigenza che nasce da un drammatico stato di necessità. Uno degli “effetti” dell’Emergenza Coronavirus è stata, infatti, la sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole, ma anche l’interruzione delle attività di sostegno rivolte alle famiglie per assistere e la vigilare i figli di età inferiore ai 12 anni.
Ammonta fino a 1.000 euro il bonus baby-sitting che viene riconosciuto ai lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alla categoria dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico, dei tecnici di radiologia medica e degli operatori sociosanitari, nonché al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato. Si tratta di una categoria professionale che, nell’attuale frangente, è direttamente impegnata nell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Un ausilio viene intanto dall’Istituto previdenziale: con la circolare Inps del 24 marzo 2020 n. 44 sono fornite le indicazioni sui requisiti, sul beneficio o, più semplicemente, sul come compilare la domanda per l’erogazione del bonus attraverso il libretto famiglia. (g.f.)

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