Modulo invio messaggio

Regione Campania

Asili nido e scuole per l’Infanzia da rifare: la Regione Campania invita i Comuni ad intervenire


NAPOLI – Realizzare dei poli per l’infanzia sul territorio campano, nelle varie province, come previsti dall’art. 3 del D. Lgs. 65/2017, È l’obiettivo in applicazione del decreto n. 65 attuativo della famosa “Buona Scuola” di renziana memoria.
Con decreto n. 298 del 5 agosto 2022 (pubblicato sul BURC n. 69 del 9 agosto 2022) a firma del Direttore Generale Maria Somma è stato approvato l’Avviso pubblico “Finanziamento Poli per l’infanzia innovativi”.
Ricordiamo che con Delibera di Giunta regionale n. 458 del 19 ottobre 2021 erano state programmate risorse per
attuare il Sistema Integrato per l’Educazione e l’istruzione riferito al triennio 2021-2023. Occorrevano evidentemente i fondi per farlo: con i Decreti n. 87, 88 e 89 del 7 aprile 2022 del Ministro dell’Istruzione sono stati destinati alla
Regione Campania € 41.781.984,41 per l’anno 2021 ed € 41.689.285,18 per ciascuno degli anni
2022 e 2023. Venivano inoltre approvate le linee strategiche per la relativa attuazione.
Con la stessa Delibera di Giunta regionale n. 458 del 19 ottobre 2021 veniva altresì disposto che
le risorse provenienti dal Fondo Nazionale per il Sistema Integrato di Educazione e Istruzione
fossero finalizzate nella
misura del 10%, quale quota parte del Fondo Nazionale per il Sistema Integrato di Educazione e
Istruzione 0-6 anni non compiuti, alla realizzazione di Poli per l’infanzia nei diversi territori
provinciali. Ecco dunque la ragione del bando pubblico.
Si legge nel bando regionale che come indice di priorità è stato scelto il fabbisogno di servizi per la fascia 0-3 anni non compiuti; i criteri di selezione sono quelli riferiti alla sostenibilità ambientale, alla garanzia di benessere e
salute degli utenti, nonché all’ampiezza del bacino territoriale di riferimento.
L’art. 3 del bando precis che esso è rivolto agli Ambiti sociali territoriali, dal momento che il bacino di utenza di riferimento dei Poli riveste carattere sovracomunale. Ogni Ambito può presentare massimo due istanze di manifestazioni di interesse. I Soggetti attuatori sono però i singoli Comuni appartenenti agli Ambiti.
Nell’art. 4 del bando è invece dettagliato ciò che potrà essere finanziato. Le risorse ministeriali sono destinate a finanziare i seguenti interventi: a) demolizione e ricostruzione di edifici pubblici già destinati ad asili nido e/o scuole di infanzia o da destinare ad asili nido, eventuali servizi integrativi al nido e scuole di infanzia; b) nuova costruzione di edifici pubblici da destinare ad asili nido, eventuali servizi integrativi al nido e scuole di infanzia; c) ampliamenti di edifici scolastici esistenti finalizzati alla realizzazione di asili nido, eventuali servizi integrativi al nido e scuole di infanzia; d) riqualificazione funzionale e messa in sicurezza di edifici scolastici pubblici già destinati ad asili nido o scuole di infanzia che consentano il recupero dell’edificio; e) riconversione di edifici pubblici, di proprietà dell’Ente proponente/ Soggetti Attuatori, da destinare ad asili nido, eventuali servizi integrativi al nido e scuole di infanzia.
Si precisa che l’istanza può essere presentata, da parte degli Ambiti sociali territoriali, a partire dal 12 settembre 2022 fino al 30 settembre 2022. Per farlo, occorre attivare il servizio digitale “Manifestazione di interesse per il finanziamento dei Poli per l’infanzia”, che è accessibile al link: https://servizi-digitali.regione.campania.it/PoliInfanzia.
Tramite lo stesso link è inoltre possibile rinvenire le informazioni necessarie per predisporre l’istanza, insieme a tutti gli allegati in modalità editabile. (g.f.)

Lascia un commento

error: Il contenuto è protetto