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Archeologia in città: un’alleanza per il patrimonio ebolitano

EBOLI – Siglato il protocollo d’intesa tra il Comune di Eboli e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino, si mette mano alla sensibilizzazione cittadina, per far conoscere il patrimonio archeologico e condividerne la responsabilità della tutela.
Domani, venerdì 22 marzo, la convenzione sarà presentata alla comunità civile. Appuntamento alle ore 11.00 nell’Aula consiliare “Isaia Bonavoglia”. Nel corso della conferenza stampa sarà dettagliata l’avvenuta stipula, in forza della quale è stabilita una stretta alleanza tra i due Enti, per la salvaguardia e la valorizzazione delle aree archeologiche presenti sul territorio. Si guarda, in particolare, alle evidenze rinvenute sulla collina di Montedoro, ma anche al quartiere artigianale situato nei pressi dell’area dei SS. Cosma e Damiano – le cosiddette “Fornaci Romane” – e un edificio di epoca romana rinvenuto a Paterno.
Insieme al Sindaco di Eboli Massimo Cariello interverranno Angela Lamonica (Assessore alle Politiche Culturali); P. Angelo De Vita (Rettore del Santuari dei SS. Cosma e Damiano); Adele Lagi (Funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino); l’Arch. Francesca Casule (Dirigente – Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino). Ad introdurre e moderare c’è l’archeologa Maria D’Andrea. (g.f.)

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