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Comune Di Salerno

Salvare i migranti in mare: anche a Salerno il progetto “ResQ”

SALERNO – Sarà presentato martedì 20 luglio, nel Salone dei Marmi di Palazzo di Città, il Progetto ResQ. Un’occasione importante per integrare il porto di Salerno nel circuito umanitario per il salvataggio dei migranti in mare. Appuntamento alle ore 10.30 per i rappresentanti della comunità civile, politica e religiosa. Non a caso il progetto sarà illustrato alla presenza del Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, dell’assessore alle Politiche Sociali Nino Savastano e di Mons. Andrea Bellandi. Nata nel dicembre 2019, l’associazione ResQ mira a limitare le stragi nel Mediterraneo. È operativa ormai in molti ambiti costieri del Sud Italia. Due le azioni principali svolte con tenacia, l’una in mare l’altra in terra. Per l’attività in mare, il sito web ufficiale dell’Associazione recita: “Con un team di professionisti e volontari per prestare soccorso e raccogliere testimonianze su quanto accade a poche miglia dalle nostre coste, è prevista una nave di circa 40 metri, con un equipaggio di 10 persone e 9 tra medici e infermieri, soccorritori, mediatori, giornalisti e fotografi. Inoltre, due gommoni veloci per assicurare gli avvicinamenti alle imbarcazioni in difficoltà e il salvataggio dei migranti.”
Per l’attività a terra invece si punta ad “informare, costantemente, l’opinione pubblica attraverso i media, le scuole e incontri pubblici.”
Il progetto intende di fatto contribuire a rigenerare una società più accogliente e consapevole dell’attuale circostanza, muovendo dal rispetto dei diritti umani. A farne parte sono vari esponenti della società per valorizzare le espressioni e le esperienze tipiche dell’inclusività meridionale, in chiave interculturale. Organizzato dalla cooperativa sociale “Il Villaggio di Esteban” il progetto ha un fine tanto suggestivo quanto concreto: mettere in mare una nave italiana per il salvataggio dei migranti nel Mediterraneo.

(g.f.)

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