Modulo invio messaggio

Aaa4469c 0c1e 4aa4 Adc3 F8cf756804d0

Ricordare Don Peppe Diana, 30 anni dopo: un concorso per le scuole campane

NAPOLI – È giunto alla 19° edizione il Premio artistico letterario dedicato alla figura di don Peppe Diana, giovane sacerdote di Casal di Principe ucciso dalla camorra il 19 marzo 1994.
Promossa dall’Associazione Scuola di Pace “Don Peppe Diana” di Casal di Principe, in collaborazione con il Comitato don Peppe Diana e il coordinamento provinciale di Caserta di Libera, l’iniziativa è tra le più apprezzate a livello nazionale nell’ambito dell’educazione alla legalità.
Gli studenti delle scuole campane sono invitati a cimentarsi in un disegno o in un breve componimento scritto che illustri come la vicenda di Don Peppe Diana abbia inciso sul territorio locale fino a determinarne una nuova storia. Dovranno utilizzare senso critico e consultare il maggior numero di fonti, proprio come farebbe uno storico, ad iniziare dai racconti dei testimoni, con interviste, canti, registrazioni. Sarà utile ed interessante ricostruire il contesto locale in cui la memoria del sacrificio di Don Peppe Diana continua ad alimentare, ormai da tre decenni, l’impegno di tanti uomini e donne.
ll prossimo 19 marzo 2024 saranno di fatto trascorsi ben 30 anni da quella mattina del 1994, quando una mano camorrista armata di pistola uccise Don Giuseppe Diana nella chiesa di San Nicola di Bari, dove era parroco. Si apprestava a celebrare la Messa: era il giorno del suo onomastico ed aveva solo 36 anni.
Il tema proposto per la XIX edizione non poteva pertanto che essere “Don Peppe Diana 30 anni dopo”.
Il Premio, istituito quasi 20 anni fa, ha finora sollecitato circa 80.000 studenti, grazie anche alla collaborazione con il Comitato don Peppe Diana, Libera Caserta e, ovviamente, l’Ufficio Scolastico Regionale. È un modo educativo e creativo per far sì che – partendo dalla testimonianza del coraggioso sacerdote – la memoria fecondi il futuro con semi di legalità che attingono linfa proprio dal contesto campano, in cui l’ordinarietà della vita quotidiana è sovente intrisa di umori e prassi, idee e gesti che inducono tutti a costeggiare la linea di confine che separa la giustizia dal suo contrario.
Iscrizioni aperte fino al 10 dicembre 2023, da farsi tramitescheda di partecipazione disponibile sul sito web www.dongiuseppediana.org. Precisiamo che la scheda va compilata in ogni sua parte ed esclusivamente online. Ci sarà poi tempo per presentare gli elaborati, i quali dovranno essere inviati entro il 18 febbraio 2024. È importante attenersi alle modalità previste dal bando.
Il concorso prevede 3 vincitori: un primo premio per il disegno delle classi IV e V della scuola
primaria; un primo premio per il componimento delle scuole secondarie di primo grado; un primo premio per il componimento delle scuole secondarie di secondo grado. Ed il premio consta in un tablet da 10,1 pollici, 4g del valore di circa € 300,00. Per i secondi e terzi posti il premio consiste rispettivamente in un mini tablet del valore di circa € 100,00 e un mini tablet del valore di circa 50 €.
Nel bando sono riportate notizie tecniche più dettagliate sugli elaborati materiali e testuali: misura dei disegni, numero di partecipanti, modalità di valutazione.
Leggiamo infine nell’invito rivolto alle scuole: “La storia di don Peppe è la storia della nostra terra, della nostra cultura. La storia è il racconto di ciò che è accaduto nel passato e ci serve a capire il tempo presente perché ci spiega l’origine del nostro contesto quotidiano. Ebbene, questo contesto è frutto di un percorso storico, di avvenimenti che si sono susseguiti e di conseguenze che si sono intrecciate tra di loro. Essa è custode della nostra provenienza, della nostra origine e ci aiuta a capire chi siamo.” (g.f.)

Lascia un commento

error: Il contenuto è protetto