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Pontecagnano, indirizzo politico-finanziario: investire nella rigenerazione urbana, senza aumentare tributi e tariffe

PONTECAGNANO FAIANO – Approvato il bilancio di previsione per gli esercizi 2022-2024. L’obiettivo era chiaro: definire l’indirizzo programmatico del prossimo triennio per realizzare il piano generale di sviluppo dell’Ente locale. Ed è stato questo l’esito della riunione della Giunta Comunale, svoltasi oggi 24 novembre.
Programmati milioni di euro da investire in quella che da più parti oggi è definita “rigenerazione urbana”. Si punta all’ammodernamento delle infrastrutture, dei parchi e delle strade, nell’ambito di una strategia di miglioramento che tuttavia non altera le posizioni acquisite: l’Ente comunale conferma di fatto i tributi e le tariffe relative ai servizi educativi, scolastici e socio-assistenziali, che non saranno suscettibili di variazioni allo scopo di non aggravare le spese delle famiglie, già duramente colpite dal Covid. Confermate dunque, in concreto, le aliquote Imu, Tari, Cup e quelle inerenti ai servizi cimiteriali vigenti. Viva soddisfazione nelle parole del Sindaco Giuseppe Lanzara: “Abbiamo lavorato sodo, ed in tempi brevissimi, per prevedere un bilancio rispondente ai bisogni di tutti. Ovviamente, previa approvazione durante il prossimo Consiglio Comunale, procederemo spediti nella direzione della continuità amministrativa, ma anche dell’innovazione, soprattutto nell’ambito della sicurezza e dell’ecosostenibilità. Viene da dedurre che il 2022 sarà un anno importante per gli investimenti destinati alla mobilità sostenibile, alla riqualificazione del patrimonio urbano e alla cura del verde pubblico, ma anche sul fronte dell’efficientamento energetico e della sicurezza stradale, con interventi di riqualificazione della segnaletica. E ciò nonostante l’impennata dei costi di gestione dell’emergenza pandemica da Covid-19, a fronte delle spese sostenute per la fornitura di materie prime, energia, gas ed illuminazione.
Lanzara a tal proposito precisa: “Decisiva anche la scelta di mantenere inalterate le tariffe inerenti alle imposte: considerare le esigenze di tutti, soprattutto di coloro i quali hanno considerevolmente sofferto le conseguenze di una emergenza sanitaria ma anche economica, significa dare priorità alle famiglie, ai bambini, a chi in questi ultimi mesi ha incontrato difficoltà enormi, comprovate da richieste importanti.”

(g.f.)

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