Per l’Ucraina sotto le bombe: un’iniziativa di solidarietà della Caritas diocesana
SALERNO – Non cessa il fuoco sull’Ucraina, a distanza di quasi due mesi dall’inizio dei bombardamenti da parte dell’esercito russo. Continuano le migrazioni degli sfollati, perlopiù di donne e bambini. Molti altri restano in patria.
Se la diplomazia internazionale sembra poter fare poco, non può dirsi lo stesso per la rete di solidarietà promossa dalla Chiesa cattolica, con immediata allerta – in particolare – della Caritas italiana.
Il prossimo 24 aprile, nella ricorrenza della Domenica della Divina Misericordia, la Caritas diocesana invita a contribuire a favore della popolazione ucraina, per sostenere le attività della Caritas Ucraina e delle altre Caritas confinanti. Lo si farà tramite una colletta plenaria, estesa a tutte le parrocchie. Saranno infatti proprio i parroci impegnati nelle varie comunità a fare da tramite con il centro diocesano della Caritas.
È un’iniziativa – l’ennesima – che ancora una volta ha subito ricevuto il plauso ed il fattivo interessamento dell’Arcivescovo di Salerno S.E. Mons. Andrea Bellandi, a fronte anche delle opportune sollecitazioni diffuse in tutt’Italia direttamente dalla CEI.
Si legge nella lettera-invito dello scorso 8 aprile, firmata da Don Flavio Manzo, direttore della Caritas Diocesana e, per l’appunto, rivolta ai parroci: “Dalla segreteria generale della CEI ci viene l’invito a continuare a pregare per la pace e a sostenere i fratelli e le sorelle ucraine. Già molte parrocchie si stanno adoperando in vari modi.” (g.f.)
