Modulo invio messaggio

Eborum

La scommessa del centro antico: il futuro passa per ‘Eburum’

EBOLI – Tutto pronto per l’edizione 2017 di “Eburum”, tra le più longeve e fortunate manifestazioni culturali del comune ebolitano.
Percorsi di storia, arte e cultura: in tre giorni d’orgoglio cittadino – dal 25 al 27 agosto – la città di Eboli riaccende il proprio ‘fuoco’ comunitario e ridisegna il baricentro con le linee evolutive che ne hanno fatto la storia.
Un programma ricco di proposte allettanti per il grande pubblico, con il coinvolgimento in primis degli artisti ebolitani: mostre d’arte e degustazioni, spettacoli e presentazioni di libri.
Inaugurazione il 25 alle ore 19.00 presso la Basilica di San Pietro alli Marmi.
Per la sezione Spettacolo s’inizia alle ore 19.30 con “Evoli Jazz Trio Meet” di Domenico Tammaro al Bar Sport 2.0. Si chiude la serata
alle ore 21.30 alle Fornaci romane
con “Penso, sorrido… Ci ripenso e rido”, un percorso narrativo tra i diari di Edoardo Romano.
Tra le mostre storiche si segnalano: “San Bernierus. Mostra fotografica documentaria a cura del Centro Culturale Studi Storici nella Cripta San Pietro alli Marmi. Nel Chiostro di San Francesco: “Eboli, prima e dopo il 4 agosto ‘43”, mostra fotografica a cura delle associazioni ‘Eboli Nuova’ e ‘Eboli nella Storia’.
Sempre venerdì 25 alle ore 19.30,
nella Chiesa San Cosma e Damiano, saranno presentati i libri: “Uomini e bestie” di Dionisio del Grosso; “Rime – Versi – Narrativa” di Angelo Giarletta a cura del Centro Culturale Studi Storici. Il 26, stessa ora, stesso luogo, sarà presentato il volume “La storia di Eboli, sui testi di Giuseppe Barra” a cura del Centro Culturale Studi Storici Chiesa San Cosma e Damiano. Infine il 27 tocca a “Rime e Pizzi. poesie, abiti da sposa e serenate della metà del ‘900” a cura di Filomena Domini.
E ancora mostre di pittura scultura fotografia collettive ed atelier da visitare. Altri dettagli del programma sul sito web istituzionale del Comune.
Ideato ed organizzato dal Centro Culturale Studi Storici con il patrocinio del Comune di Eboli, l’evento invita tutti i cittadini ad incontrarsi nel solco fecondo della memoria locale. Il tema “Eboli Centro Antico” vuole di fatto essere non solo un’indicazione topografica, ma una marca identitaria da valorizzare in chiave educativa e sociale. Dopo ben ventisei edizioni, Eburum non ha ancora smesso di comunicare agli ebolitani ciò che erano e ciò che oggi sono. Il retaggio si fa speranza. (g. f.)

Lascia un commento

error: Il contenuto è protetto