Modulo invio messaggio

GFF

LA FELICITA’ STA NELLE PICCOLE COSE

di Giulia Capasso – Ciao! Sono qui per raccontarvi della giornata che ha reso onore al nostro titolo di giurati: quella di oggi. Io e i miei amici siamo arrivati a Giffoni e siamo entrati in sala con un compito davvero importante. È arrivata Annabella che, per l’ultimo giorno, ci ha presentato il lungometraggio, che è cominciato pochi minuti dopo. Si chiamava “Birta” e proveniva dall’Islanda. Un film che mi ha colpito molto per il messaggio che vuole trasmettere. Una ragazza di nome Birta sente di nascosto una conversazione della madre e capisce che non hanno più soldi per festeggiare il Natale. Birta allora decide di darsi da fare per guadagnare qualcosa. Ma, alla fine, la madre non potrà accettare il denaro che verrà speso per una causa davvero nobile. Al termine del film in sala è arrivato il regista, Bragi Thor Hirniksson, molto conosciuto nel suo paese. C’è stato un dibattito davvero speciale e ricco di sentimenti. Quando il regista se n’è andato, è venuto a salutarci Orazio, il conduttore che stava con Annabella nell’edizione precedente al dilagare del Covid. Entrambi sono un’esplosione di energia e ci hanno fatto divertire e ballare tutti insieme. Alla fine è arrivato il momento più importante di tutto il festival per noi giurati: le votazioni. È un compito importantissimo quello di eleggere il film vincitore, quello che vedranno in tutto il mondo anche i più grandi critici cinematografici, ma per noi è anche e soprattutto un privilegio. Ora, il voto è segreto ma credo di aver fatto la scelta giusta, indipendentemente se il film votato diventerà vincitore della categoria +10 o no. Sono fiera di me e di noi giurati per l’esperienza vissuta. Perché sì… la felicità sta nelle piccole cose, come mettere una “X” sul film che secondo noi merita di vincere.
PS: la nostra avventura non è ancora finita poiché domani vedremo i cortometraggi.

Lascia un commento

error: Il contenuto è protetto