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Teatro Aldo Giuffrè

Il riscatto e la verità dei matti: al Giuffrè la Compagnia “Fuori dalle quinte”

BATTIPAGLIA – Che cosa pensa tutto il giorno un giovane trentenne pensionato? Nicolino Esposito soffre di disturbi mentali, ma in casa sembra essere l’unico in grado di far due più due: non lavora, si diverte e a fine mese percepisce la pensione di invalidità. Giusto o sbagliato che sia, la verità non sta mai da una sola parte; la società è così costretta a dover ridisegnare i parametri di distinzione tra ragione e follia.
È la tragicomica provocazione che va in scena al Teatro sociale Giuffrè con lo spettacolo “E a mme, me danno ‘a pensione!” per la regia di Eduardo Di Lorenzo. Appuntamento mercoledì 17 aprile alle ore 21. La Compagnia teatrale “Fuori dalle quinte”, fondata nel luglio 2014, torna a leggere e rileggere sulle tavole polverose di via Guicciardini il testo “Tonino Cardamone, giovane in pensione” di Paolo Caiazzo. E ne trae un messaggio agrodolce rivolto agli adulti del nostro tempo, per esprimere tra risi e sorrisi la condizione attuale dei giovani. È il bello del teatro amatoriale: coniugare i grandi temi con semplicità di mezzi, senza compromettere l’efficacia del risultato. La commedia “E a mme, me danno ‘a pensione!”, che già nel 2015 riscosse grande successo, torna a divertire e a far riflettere, anche perché il protagonista Nicolino Esposito sarà pur matto, non per questo è meno saggio dei suoi familiari. Di cose ha da dirne a tutti. E così s’invera il suo riscatto sociale.
In scena: Danilo Candela, Mariarosaria Milito, Eduardo Di Lorenzo, Luca Landi, Massimiliano Conte, Rossella Cirigliano, Benedetta Gambale, Antonio Magliaro. Per l’aiuto regia c’è ancora Danilo Candela; per la coreografia c’è Marina Ansalone. La consulenza musicale è di Nunzia Carrozza; la direzione di scena è affidata a Christian Salicone. Il gruppo B. Art ha curato la scenotecnica, mentre Luciano Cappiello e Luca De Nicola hanno firmato la scenografia. Foto di scena Emanuela Napoli. (g.f.)

promettere l’efficacia del risultato. La commedia “E a mme, me danno ‘a pensione!”, che già nel 2015 riscosse grande successo, torna a divertire e a far riflettere, anche perché il protagonista Nicolino Esposito sarà pur matto, non per questo è meno saggio dei suoi familiari. Di cose ha da dirne a tutti. E così s’invera il suo riscatto sociale.
In scena: Danilo Candela, Mariarosaria Milito, Eduardo Di Lorenzo, Luca Landi, Massimiliano Conte, Rossella Cirigliano, Benedetta Gambale, Antonio Magliaro. Per l’aiuto regia c’è ancora Danilo Candela; per la coreografia c’è Marina Ansalone. La consulenza musicale è di Nunzia Carrozza; la direzione di scena è affidata a Christian Salicone. Il gruppo B. Art ha curato la scenotecnica, mentre Luciano Cappiello e Luca De Nicola hanno firmato la scenografia. Foto di scena Emanuela Napoli. (g.f.)

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