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Regione Campania

Green New Deal in Italia: un’opportunità anche per le imprese campane

NAPOLI – Sostenere i progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare negli ambiti del Green New Deal italiano.
La Regione Campania sollecita le imprese locali a partecipare all’ultima iniziativa ministeriale.
Ci riferiamo al Decreto Direttoriale 23 agosto 2022 pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico sul sito web istituzionale. È l’atto ufficiale che definisce termini e modalità di presentazione per le domande con cui accedere alle agevolazioni finanziarie.
Ci si riferisce innanzitutto alla decarbonizzazione e alla riconversione industriale.
Sul sito web della Regione Campania è possibile consultare il materiale utile.
A partire dalle ore 10 del 17 novembre 2022 le imprese che vorrebbero effettuare investimenti in quest’ambito potranno inviare le domande per le agevolazioni e i contributi a fondo perduto al sito web https://fondocrescitasostenibile.mcc.it
I contenuti specifici dell’intervento sono delineati nel Decreto interministeriale 1 dicembre 2021.
Si precisa però che a partire dal 4 novembre sarà attivata una fase di precompilazione online accreditandosi all’area riservata.
Gli incentivi sono destinati alle imprese che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (anche aggregate in reti d’impresa) e ai centri di ricerca. Potranno beneficiare degli incentivi attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione per realizzare nuovi processi produttivi, prodotti e servizi, o per migliorare notevolmente quelli già esistenti, ottenendo così un miglioramento delle proprie performance ambientali.
Due sono le procedure attraverso cui le imprese potranno accedere alle agevolazioni, ossia a sportello (per i programmi di importo non inferiore a 3 milioni e non superiore a 10 milioni di euro, con un massimo di tre imprese partecipanti); iter negoziale (per i programmi di importo superiore a 10 milioni e non superiore a 40 milioni di euro, con un massimo di cinque imprese partecipanti).
È un’iniziativa il cui volume finanziario è notevole: per agevolare i progetti sono disponibili 750 milioni di euro di cui 600 per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) e 150 milioni di euro per la concessione dei contributi. (g.f.)

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