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Estate battipagliese, tra teatro e oratorio. La formula ‘popolare’ del Quartiere S. Anna

BATTIPAGLIA – Al via nel Quartiere S. Anna la 12′ edizione di “Battipaglia in… Palcoscenico”. S’apre il sipario sul sagrato della chiesa e, tra applausi e risate, l’estate 2017 va subito in scena. Cinque giorni di rassegna teatrale: da oggi fino al 9 luglio segue una carrellata di performance utile a richiamare, con arte e spensieratezza, l’attenzione dei cittadini, per introdursi un po’ alla volta nei festeggiamenti patronali in onore di S. Anna, attesi per il 26 luglio.
Organizzata dall’ANSPI ‘San Giuseppe’ della Parrocchia “S. Gregorio VII”, la manifestazione conferma la bontà di una formula largamente apprezzata, se si guarda alla varietà degli spettacoli proposti e alla crescente risposta del pubblico.
Un’occhiata al cartellone.
Mercoledì 5 luglio s’inizia con la compagnia “Attori per caso” di Battipaglia che propone “Solo una misera probabilità”, scritto e diretto da Luca Landi. Giovedì 6 luglio tocca al gruppo “Col’P’i di scena” esibirsi in “Non ti pago” di Edoardo Scarpetta, per la regia di Umberto Marino. Venerdì 7 luglio sotto i riflettori ci sarà il Laboratorio teatrale S. Margherita di Salerno, che proporrà la pièce “E miracule ‘e Santa Margherita” scritta e diretta da Lello Casella. La compagnia battipagliese “Samarcanda” va in scena sabato 8 luglio con “Regalo di nozze” di Valerio Di Piramo, sotto la direzione di Enzo Fauci.
Si chiude il 9 con ” ‘A ricchezza d’a povertà”, opera di Raffaele Caianiello, proposta da “Le Pleiadi” di Battipaglia.
E intanto attesa per il 10 la Serata di Gala finale, sul tema “Quadri di vita” che manda in scena dei dialoghi animati dai giovani dell’Oratorio.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 20.30. L’ingresso è gratuito.
Una sfida organizzativa per l’Oratorio parrocchiale, che coglie nella rassegna teatrale un pretesto per ritrovarsi in comunità nel segno dell’arte scenica, rinnovando di anno in anno l’appuntamento con la creatività dei giovani e meno giovani. Dodici anni di tenacia e intraprendenza, trascorsi con alacre impegno, non senza fatica, col proposito di offrire ai residenti del Quartiere un buon motivo per trascorrere le serate estive in compagnia.
L’iniziativa, infatti, riesce a calamitare il grande pubblico grazie al suo tipico carattere popolare che intercetta le attese di bambini e anziani, giovani e adulti rimasti in città, nel bel mezzo dell’estate, per degustare ai piedi del palco bruschette e zeppole fritte. Ed è un tempo di prova anche per tante compagnie teatrali che trovano nell’evento una genuina occasione di affermazione e visibilità. Non a caso è previsto un attestato di partecipazione per ciascuna di loro. (g. f.)

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