#DISTANTIMAUNITI: I GIOVANI DI AC SI RACCONTANO
Un tempo per fare chiarezza
Agli inizi di marzo è stata diramata la notizia che occorreva restare a casa senza dover uscire se non per casi di necessità. Beh, che dire? In quei giorni ho avuto la possibilità di fare i conti con la realtà seppur credevo che non fosse cosi seria. I primi giorni ho fatto poco caso all’impossibilità di uscire, ma con il passar del tempo ho iniziato a fare chiarezza su quanto fosse seccante non poter uscire neanche per 10 minuti. Credo che nonostante sia stato un momento abbastanza delicato, personalmente mi ha aiutato a trascorrere più tempo in famiglia; ho avuto modo di meditare sulle piccole cose che fino a poco tempo prima davo per scontato.
Inoltre, questo tempo mi è servito per fare chiarezza con me stesso, ho avuto modo di passare quel giusto tempo da solo per poter comprendere varie risposte che forse cercavo in modo incessante. Sicuramente mi ha fatto bene abbandonare per un po’ l’esterno in modo da concentrarmi più attentamente su me stesso. I rapporti personali sicuramente mi sono mancati, ma avevo la sicurezza che quando saremmo tornati al mondo esterno lo avremmo fatto con occhi diversi e con la consapevolezza di essere più uniti, per mandare via insieme questo brutto male. (A.)
