Beni di prima necessità per i cittadini in disagio: un’iniziativa di solidarietà ad Oliveto Citra

OLIVETO CITRA – Torna l’appuntamento con “Il Carrello Solidale”, un’iniziativa promossa dall’Ente comunale in collaborazione con il nucleo locale di Protezione Civile e la Fondazione “San Francesco d’Assisi Onlus”. Il Natale si avvicina e nella ridente comunità dell’Alta Valle del Sele si rinnova il proposito di declinare la solidarietà in gesti concreti.
Si mira a fornire un aiuto, anche piccolo ma sostanziale, a famiglie e singole persone in difficoltà. Gli effetti della pandemia si fanno sentire con non minore intensità nella lunga durata, perciò le istituzioni locali in sinergia con l’associazionismo si fanno sentire.
È noto che già da qualche settimana è stato pubblicato sul sito web istituzionale l’avviso per l’erogazione dei buoni spesa alimentari e dei contributi per sostenere i canoni di locazione ed altre utenze domestiche.
Dalle prossime settimane e per tutto il tempo dell’attesa natalizia sarà possibile donare, nelle attività commerciali partner dell’iniziativa, beni di prima necessità da destinare alle famiglie che vivono condizioni di disagio socio-economico. Il carrello della spesa diventa dunque occasione per ‘caricare’ beni da destinare ai più bisognosi.
Sarà compito della Protezione Civile organizzare e consegnare a domicilio i pacchi con i prodotti donati alle famiglie beneficiarie.
Il sindaco Mino Pignata ha sottolineato:
“In questi due anni di pandemia da Coronavirus abbiamo visto, progressivamente, l’inasprirsi di situazioni di disagio, anche nella nostra comunità. Sempre più persone hanno bisogno di aiuti concreti per far fronte alle piccole necessità di ogni giorno, ma talvolta, purtroppo, non riescono ad accedere alle forme tradizionali di sostegno, anche solo per eccessiva riservatezza o pudore. Esserci per il territorio, per noi, significa allora dare una mano a chi ce la chiede, con discrezione, senza ledere la sensibilità di nessuno.”
Guardando alla varietà dei prodotti che è possibile donare, su tutti primeggiano i beni di prima necessità a lunga conservazione, come a esempio pasta, riso e biscotti, sughi e legumi in scatola, caffè, zucchero e succhi di frutta. Si pensi intanto anche agli articoli per l’igiene personale e della casa o, ancora, a quelli destinati alla prima infanzia, come latte in polvere, pannolini, salviettine umidificate, omogeneizzati e pappine.
Chiude fiducioso il primo cittadino: “Nelle attività aderenti, i carrelli saranno facilmente riconoscibili da un bollino rosso con il logo dell’iniziativa. Ci aspettiamo che chi può, come sempre, faccia la sua parte per regalare un sorriso in questo tempo particolare.” (g.f.)