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“Anime sospese” al Dukas di Parigi: ribalta europea per il Liceo Alfano I

SALERNO – C’è chi ci va in aereo, chi in auto, chi in treno. E c’è chi a Parigi ci va trasportato semplicemente da un sogno, per dare forma e colore a un’idea di arte che esprima la vita e tutto quanto di vero pulsa in essa.
Agli studenti del Liceo “Alfano I” di Salerno è bastato crederci. E il sogno l’hanno realizzato: non subito, non da soli. È costato studio, disciplina, sudore. Alla fine ce l’hanno fatta.
Domani 4 aprile al Conservatoire de la musique et de la dance “Paul Dukas” di Parigi, per la prima volta fuori d’Italia, l’équipe salernitana capitanata dal Dirigente scolastico Elisabetta Barone presenterà l’opera “Anime sospese”, per la regia di Lucio Bastolla. Figure e dialoghi, mimica e danza in settantacinque minuti di performance, nel segno di una napoletanità intrisa d’amore e nostalgia, capace di rigenerare – con le tante celebrità e i loro drammi – la tradizione novecentesca del realismo magico meridionale.
Realizzata con la partecipazione straordinaria di Felice Avella, Lucio Bastolla, Marino Cogliani, Marco De Simone e Pasquale Colabene, l’opera ha visto decine e decine di studenti e docenti impegnati nella messa a punto delle coreografie e delle partiture, del riprese esterne e degli adattamenti testuali, della fotografia e del montaggio.


Sono queste le felici premesse con cui un pezzo di scuola salernitana s’appresta a far breccia nell’esigente pubblico d’Oltralpe, esportando il made in Italy nell’Île-de-France,
inaugurando itinerari d’arte e cultura che intersecano le traiettorie della formazione professionale: l’alternanza scuola-lavoro vissuta all’estero dischiude scenari in cui gli studenti sperimentano tecniche e metodologie d’avanguardia nella pratica teatrale e cinematografica, coreutica e musicale. È così: stanno vivendo giorni sospesi, tra marzo ed aprile, all’ombra della Torre Eiffel nella preparazione di altri spettacoli, di prove e provini, di masterclass gomito a gomito con artisti di grido, col supporto di periti tecnici affermati. Un’esperienza, insomma, che difficilmente potranno dimenticare.
E pensare che quella parigina è soltanto una tappa – di certo la più prestigiosa, la più attesa – di un percorso partito da lontano, avviato proprio a scuola, dalle sale liceali di Via dei Mille 41, per dispiegarsi pian piano oltre Salerno, oltremisura. Basti pensare che il film “Anime sospese” era stato proiettato in anteprima nazionale nel novembre 2017 presso la Sala Truffaut della Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, poi riproposto al Teatro Augusteo di Salerno, nell’ambito del 71° Festival Internazionale del Cinema di Salerno. Dopo mesi di contatti e accordi tra l’istituto salernitano e il conservatorio francese, dopo aver collaudato strategie di didattica e promozione, pubblicità e stampa senza saltare i necessari protocolli istituzionali, è giunto il gran debutto su scala europea. Con tanto di riconoscimento del MIUR.
Siglato da TDS Production, il progetto “Paesaggi sonori… La tradizione della musica napoletana come modello di Made in Italy” vanta numerosi partner, dall’IIS Trani-Moscati al Giffoni Film Festival, da Oltrecultura al Conform fino alla Compagnie Errance di Parigi. Del resto, il Liceo Alfano I ha nel Piano dell’Offerta formativa l’obiettivo di approfondire il dialogo con le istituzioni, gli enti, le università, i teatri, i conservatori. Il fine è migliorare sia l’accesso degli studenti al mondo del lavoro sia il proseguimento degli studi.
Grazie allo slancio progettuale e alla tenacia organizzativa del Liceo Alfano I, i talenti dei giovani salernitani s’illuminano – tra ‘movie education’ e sogni di gloria – lungo le sponde della Senna. Non c’è che dire: impossible n’est pas français! (g. f.)

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