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Allagamenti nella zona industriale di Battipaglia: il Comune corre ai ripari


BATTIPAGLIA – Lo chiamano sia “S. Anna” sia “Foreste”. È il canale che desta la preoccupazione di alcuni imprenditori ed autotrasportatori nella zona industriale. Perché? Perché tende, in caso di pioggia abbondante, a tracimare, allagando le aree vicine. Siamo nel tratto compreso tra Viale Francia e Via Bosco II, dov’è attivo lo Stir di Battipaglia.
Per tale motivo, il canale ora sarà ripulito. Lo ha deciso l’ing. Carmine Salerno, Dirigente del Settore comunale “Governo del territorio” con determina n. 1403 del 26 ottobre.
L’Ufficio Tecnico comunale ha infatti verificato le condizioni di “totale abbandono” nelle quali versa ilcanale.
A denunciare lo stato di cose ed i rischi correlati era stato lo scorso  27 settembre il Presidente di EcoAmbiente Salerno S.p.A., gestore – per conto dell’Ente d’Ambito per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani di Salerno – dell’impianto TMB (Trattamento meccanico biologico del rifiuto secco urbano) in Via Bosco II. Veniva segnalato l’allagamento delpiazzale dell’impianto a causa della tracimazione del canale consortile che, per l’appunto, lambisce i confini dell’area in cui insiste l’opificio.
L’indomani stesso, l’Ente comunale invitava il Consorzio di Bonifica in Destra del FiumeSele ad effettuare le dovute attività di manutenzione, al fine di evitare ulteriori disagi alle attivitàinsediate in zona in caso di forti piogge. Ma quello non è più un canale consortile. Il 21 ottobre il Presidente stesso del Consorzio Destra Sele informava infatti dell’avvenuta dismissione presso l’Agenzia del Demanio del canale di irrigazione denominato Sant’Anna, da alcuni detto anche “Foreste”. Larealizzazione di un’opera sostitutiva turbata tirava fuori il Consorzio da ogni competenza e responsabilità per eventidannosi a seguito di tracimazioni.
Certo è che la stagione autunnale e le piogge ‘esplosive’ di carattere torrentizio non consentono di indugiare. Bisogna intervenire.
Si consideri che il canale costeggia anche una strada piuttosto frequentata da mezzi pesanti.
L’Ufficio comunale ha perciò ritenuto di dover ricorrere in tutta fretta ad una ditta dotatadi idonea attrezzatura per ripulire il canale. È la DE.MO.TER. Costruzioni s.r.l. di Eboli, risultante in possesso dei requisiti di ordine generale, di idoneità professionale, di capacità tecnica e professionaleed economica e finanziaria, per procedere all’affidamento diretto per questi lavori, aisensi dell’art. 36, comma 2 – lett. a) del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i..
Con nota del 25 ottobre, la Ditta trasmetteva la propria disponibilità ad eseguire i lavori di pulizia del canale ostruito, servendosi di un autocarro e di ben quattro escavatori cingolati adatti alla pulizia dei fossi. Il tutto per un importo pari a Euro 14.000,00 per i lavori oltre Iva pari a lordi € 17.080,00. (g.f.)

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