Senz’acqua per tre giorni a Battipaglia: dal 23 al 25 maggio, autobotti in strada
BATTIPAGLIA – Rubinetti a secco nei giorni 23, 24 e 25 maggio 2022. Ben 50 ore senz’acqua.
Tra le notizie locali che inquietano la cittadinanza c’è l’invio del comunicato Asis – lo scorso 27 aprile – a ben sei comuni del Basso Sele, tra cui la città di Battipaglia.
L’ing. Giuseppe Giannella ha informato la Sindaca dott.ssa Cecilia Francese che la sospensione della fornitura idrica si rende necessaria per consentire i lavori di manutenzione programmata sull’adduttrice “Basso Sele”. Parliamo della tratta ricadente nel Comune di Campagna, ma di fatto l’impatto sarà importante, dato che l’intervento di manutenzione comporterà l’interruzione delle forniture idriche in molti comuni della Piana del Sele: Agropoli, Battipaglia, Bellizzi, Eboli, Pontecagnano Faiano, Serre.
Non a caso, sul sito web del Comune è stata pubblicata la notizia ufficiale, sicché può darsi per assodato che non c’è tempo da perdere a fronte delle forti limitazioni attese. Taniche, bottiglie e bacinelle inizieranno ad allinearsi sotto i davanzali delle case di migliaia di battipagliesi: si pensi che in città le utenze ammontano a ben 22846.
In previsione del disagio alle popolazioni su un’area tanto estesa, il gestore del Servizio Idrico Integrato, ASIS Salernitana Reti ed Impianti S.p.A., ha messo a punto un piano di emergenza che prevede il ricorso, nelle giornate da lunedì 23 a mercoledì 25 maggio a turnazioni nelle forniture idriche.
A ciò si aggiunge l’utilizzo coordinato di pozzi ed autobotti. Sono stati individuati già tre punti di erogazione, con cisterne a cui i cittadini potranno attingere acqua: uno presso lo Stadio Pastena in viale Barassi; uno in piazza Amendola; uno in via Domodossola, nella villa comunale nuova.
E’ prevista intanto la chiusura, nelle stesse giornate, di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale di Battipaglia. Si attende l’Ordinanza sindacale.
La più importante raccomandazione è evidentemente rivolta alle utenze sensibili – si pensi all’ospedale e alle cliniche, ai centri di dialisi – affinché adottino in tempo le necessarie misure di prevenzione.
Dal Palazzo di Città giungono rassicurazioni: nei prossimi giorni saranno emanati i provvedimenti del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile. (g.f.)
