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Raccolta Fondi

Raccolta fondi anti-Covid in Campania: servizi pubblici potenziati grazie ad imprese, associazioni e privati

NAPOLI – La pandemia costa. Lo sappiamo. Sta avendo il suo caro prezzo soprattutto in vite umane. È un dato di fatto che, giorno dopo giorno, continua a lasciare attoniti. Altrettanto costano le misure organizzative per il riassetto del settore sanitario ed il potenziamento dei relativi servizi pubblici correlati: non c’è piano di emergenza che non abbia allegato il suo conto finanziario. Per tale motivo, sin dai primi tragici tempi d’avvio del regime pandemico, la Regione Campania ha avviato una raccolta fondi, interpellando le varie espressioni della società civile per contribuire con libere elargizioni. Un’iniziativa che la portato i sui benefici risultati.
Ammontano, infatti, a quasi 9 milioni di euro i fondi pervenuti all’IBAN T38V0306903496100000046030 nell’ambito della raccolta fondi avviata dallEnte regionale In particolare, si contano ben 6.584 donazioni effettuate da imprese, privati, associazioni, enti pubblici e fondazioni che hanno risposto all’appello, lanciato nel marzo 2020. Per una causa comune sono stati raccolti 8.952.575,65 euro. Il rendiconto consuntivo – con il dettaglio di tutte le entrate e le uscite – sarà redatto alla fine dello stato d’emergenza, nella modalità prevista per la certificazione delle erogazioni liberali secondo le linee guida dettate dall’ANAC (Autorità nazionale anticorruzione) e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Sul sito web della Regione Campania è pubblicato il link attraverso cui scaricare la scheda illustrativa della tipologia dei donatori e la destinazione d’uso delle risorse. Nel rilevare i dati (aggiornati al 31 dicembre 2020), constatiamo in breve che le imprese sono state 216 per un contributo aggregato di maggior rilevanza pari a € 7.966.057,58. A primeggiare sono però stati i privati, ben 6291, con una portata di generosità pari a € 750.252,57. Significativo l’intervento delle Associazioni, in tutto 64, con un lascito di € 159.484,00, mentre 9 sono stati gli Enti pubblici, con un apporto di € 19.671,88 e 2 le Fondazioni con una partecipazione di € 15.000,00.
Varia è stata la destinazione. Dal potenziamento delle risorse, dei dispositivi di protezione e di strumentazuoni in diversi Ospedali locali (dal Loreto Mare di Napoli al Moscati di Avellino) all’acquisto di barelle di biocontenimento, ma anche di ben 2302 termoscanner per le scuole campane.

(g.f.)

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