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Pensando agli anziani: s’insedia la Consulta Comunale


BATTIPAGLIA – La Consulta Comunale Anziani s’insedierà domani giovedì 24 gennaio. Si ricomincia. Pensando agli anziani.
Lo ha comunicato lo scorso venerdì 18, con nota n. 5180, il Presidente Rosaria Caracciuolo, Assessore all’Area sociale. Appuntamento alle ore 17 nella Sala Giunta del Palazzo di Città.
È una storia lunga, quella della Consulta. È una storia costellata di attività a metà strada tra la sensibilizzazione sociale e la pianificazione amministrativa; attività non sempre note, a volte ritardate o rallentate dalla stessa vita politica cittadina; attività di fatto sospese nelle passate stagioni del commissariamento prefettizio, quando quella politica che avrebbe dovuto promuoverle è venuta meno.
È il caso di osservare che proprio lo scorso 4 novembre la Consulta ha festeggiato ben 30 anni dalla sua prima costituzione, siglata in ossequio alle misure previste nella legge regionale n. 32 del 1986 con delibera comunale n. 199 – era sindaco Andrea Limongiello – del 4 novembre 1988.
Ora s’intende rilanciare, con ritrovata fiducia, il ruolo della Consulta, mossi dalla convinzione che essa possa migliorare l’operato amministrativo, strizzando l’occhiolino ai cittadini più anziani di Battipaglia. Essa eserciterà funzioni di propulsione, di consulenza e vigilanza. E si parte ancora una volta da lontano, evocando ciò che fu deliberato in consiglio circa ventisette anni fa, quando nella prima estate del 1991 fu integrato il provvedimento istitutivo e s’iniziò ad eleggere, con delibera n. 59, i tre rappresentanti consiliari – allora vi entrarono i consiglieri Dante, Rocco ed Auricchio – ai sensi della legge regionale n. 21 del 1989. E proprio l’art. 2 della legge regionale disponeva che la Presidenza dell’organo sarebbe intanto andata all’Assessorato all’Area sociale e che in Consulta sarebbero entrati il Direttore generale dell’ASL salernitana, 4 rappresentanti delle locali organizzazioni sindacali pro-anziani, 3 consiglieri comunali, di cui uno di minoranza. Al Sindaco sarebbe spettata inoltre la nomina di un assistente sociale e di un geriatra. È quanto pianificò l’Amministrazione da nemmeno un mese guidata, nel giugno del 1991, da Antonino Concilio.
L’Amministrazione Francese vorrebbe ora conferire un tono ed uno spirito d’iniziativa diversi all’organo consultivo, imprimendo un’accelerazione ai lavori collegiali, per potenziare le politiche sociali in favore degli anziani. E s’auspica che tali innovazioni siano ben evidenziate – qui conta l’abilità politica – nel Piano di Zona, soprattutto in fase programmatica, laddove si vorrebbe che alle indicazioni formulate dalla rappresentanza pro-anziani fosse riconosciuto maggior peso. Intanto, sul finire del 2017 – con Michele Gioia Assessore all’area sociale – il Consiglio comunale approvava il regolamento di funzionamento dell’organo, ribadendone la funzione propulsiva e consultiva nel rispetto di quanto sancito dall’art. 75 dello Statuto comunale; venivano eletti i membri politici, sicché oggi i tre consiglieri di maggioranza presenti in Consulta sono Elda Morini e Gerardo Zaccaria; per la minoranza c’è Luisa Liguori.  
Lo scorso 8 ottobre, Anna Pannullo, dirigente del Settore educativo e socio-culturale incaricato di disporre il dovuto per dare avvio ai lavori della Consulta, ha firmato la determina con cui è stata integrata la composizione già formata dalle componenti politiche. A rappresentare l’ASL c’è dunque la Dott.ssa Maria Valeria Forte. I sindacalisti entranti sono Amedeo Bufano (SPI-CGIL), Francesco Rizzo (FNP-CISL), Gaetano Spinelli (UIL-Pensionati), Giovanni Martino (UTL-UGL). La Francese ha infine individuato l’assistente sociale nella persona di Adriana Pietrasanta, mentre il geriatra designato è il dottor Giancarlo Albano. La Sindaca Francese ha infine preso atto delle nomine e, con delibera n. 92848 dello scorso 20 novembre, ha ufficialmente ri-costituito la Consulta comunale per gli Anziani.
Non resta che partire. Quella di domani potrebbe essere la volta buona. Occorrerà nominare innanzitutto un vice-presidente. I membri lavoreranno a titolo gratuito ed il loro incarico durerà quanto quello dei consiglieri comunali, con cui dovranno procedere in tandem nell’affrontare i problemi degli anziani.
È ferma volontà dell’Assessore Caracciuolo potenziare al meglio la Consulta, perché il team sia operativo ed efficace nel captare i bisogni degli over 70. Una volontà politica che è conseguenza logica dei passi già compiuti, se si premette che la valorizzazione di quest’organo consultivo, insieme a quello per le persone con disabilità, è tra gli obiettivi strategici del Piano della Performance 2018-2020 approvato dalla Giunta Francese agli inizi dello scorso mese di agosto. (g.f.)

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