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Oltraggio all’Albero della Sicurezza a Battipaglia, Capasso (CS): “Un’offesa agli infortunati sul lavoro. Solidarietà al MLAC diocesano”


A distanza di appena una settimana dalla sua installazione in Piazza Amendola, l’Albero della Sicurezza del Movimento dei Lavoratori dell’Azione Cattolica diocesana è stato oggetto di un atto vandalico che amareggia chi da anni si impegna nel sociale: sono stati sottratti i caschi di color nero che nell’Albero simboleggiavano le vittime del lavoro.
La sensibilità manifestata dall’Azione Cattolica e dall’Amministrazione comunale per una tematica così importante e decisiva nella società moderna cozza con la volontà di persone che non hanno, evidentemente, a cuore le sorti del bene comune.
Se servivano dei caschi in qualche cantiere potevano interpellarci, potevano segnalarci la carenza: avremmo sicuramente provveduto.
La manomissione della composizione allestita in Piazza Amendola è un’offesa alla memoria di tanti infortunati sul lavoro.
Chi vandalizza un monumento o un luogo dedicato alla sensibilizzazione e risoluzione di problemi che riguardano tutti noi va, soprattutto, contro se stesso e la crescita culturale, morale ed economica della società.
“Coscienza Sociale”, laboratorio socio-politico dell’Azione Cattolica presso la parrocchia ‘Sant’Antonio di Padova’ di Battipaglia, esprime solidarietà al MLAC diocesano nella persona del Segretario Orazio Brogna e a tutte le associazioni, imprese e persone che hanno voluto l’Albero della Sicurezza nella città di Battipaglia, lavorando in questi giorni affinché si ponesse la dovuta attenzione sul lavoro, sugli infortuni e sulle morti verificatesi nello svolgimento delle ordinarie prestazioni professionali.
Speriamo in un rinsavimento dell’autore del furto, affinché nei prossimi giorni i caschi neri siano ricollocati al loro posto.

(Avv. Marcello Capasso – Coordinatore CS)

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