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Comune Di Salerno

Meccatronica, nuove disposizioni camerali: il 4 gennaio una scadenza importante per le officine di autoriparazione


SALERNO – Scadenza in arrivo per le imprese di autoriparazione. Entro il 4 gennaio 2023 occorre adeguarsi alle nuove disposizioni per la sezione unica ‘Meccatronica’ del Registro camerale.
Chiariamo subito che per “attività di autoriparazione” si intende l’attività di manutenzione e di riparazione dei veicoli e dei complessi di veicoli a motore, ivi compresi ciclomotori, macchine agricole, rimorchi e carrelli, adibiti al trasporto su strada di persone e di cose, al fine di raggiungere un più elevato grado di sicurezza nella circolazione stradale e per qualificare i servizi resi dalle imprese di
autoriparazione.
La legge 224/2012 – che ha modificato la L. 122/92 – ha infatti introdotto la sezione “Meccatronica”: sostituite e soppresse le preesistenti sezioni Meccanica-Motoristica ed Elettrauto.
Di conseguenza, le imprese iscritte al Registro Imprese e Artigianato per l’attività di autoriparazione e abilitate solo ad una delle sezioni di meccanica-motoristica e/o elettrauto e/o aventi responsabili tecnici abilitati solo per una delle due sezioni devono regolarizzare la propria posizione entro il 4 gennaio 2023.
Per i meno esperti, segnaliamo che al seguente link è disponibile una guida ben fatta curata dalla Camera di Commercio di Salerno per le Imprese di autoriparazione, utile alla compilazione dei modelli di segnalazione di inizio attività con illustrazione anche delle modalità di presentazione per le istanze di regolarizzazione:

https://www.sa.camcom.it/sites/default/files/contenuto_redazione/manualistica/files/guida_autoriparazione_2022.pdf

La Guida chiarisce che rientrano nell’attività di autoriparazione tutti gli interventi di sostituzione, modificazione e ripristino di qualsiasi componente, anche particolare, dei veicoli e dei complessi di veicoli a motore, nonché l‘installazione, sugli stessi veicoli e complessi di veicoli a motore, di impianti e componenti fissi.
Non è una scadenza da sottovalutare. Occorre prestare attenzione alle indicazioni definite nell’ambito di questi servizi camerali, giacché al termine della fase transitoria le imprese che non avranno provveduto all’aggiornamento saranno inibite allo svolgimento dell’attività. (g.f.)

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