
Pontecagnano contro la violenza di genere: il libro di Iennaco in ricordo di Anna Borsa
PONTECAGNANO FAIANO – Sì terrà sabato 1 marzo, presso il Teatro San Paolo l’incontro pubblico “Essere Libera”, incentrato sul tema della violenza di genere. Appuntamento alle ore 10.30. L’evento rientra tra le iniziative messe in atto dall’Amministrazione comunale per arginare il drammatico fenomeno. E viene volutamente svolto in ricordo di Anna Borsa, la giovane donna che nel 2022 fa uccisa dall’ex fidanzato mentre svolgeva la sua attività di parrucchiera in un salone del centro urbano. La data dell’evento coincide, non a caso, con il giorno della tragica scomparsa di Anna. È un femminicidio – l’ennesimo – divenuto ora oggetto del libro “Avevo gli occhi belli” scritto da Valentina Iannaco ed edito da Armando Editori. Ricordiamo che la Iennaco è copywriter originaria picentina ed al suo esordio come autrice.
La presentazione del volume sarà anticipata da alcuni stralci delle sue pagine lette dagli attori della Compagnia del Teatro Mascheranova. A gestire il Centro Antiviolenza “Anna Borsa” è l’associazione Differenza Donna, anch’essa interpellata per l’occasione.
L’incontro tornerà utile inoltre per presentare il progetto “Casa rifugio” destinato alle donne vittime di violenza. Sì tratta di un’iniziativa ambiziosa e lungimirante. È significativo che sarà localizzato in un bene confiscato alla mafia, nell’area dell’ex Camino Real, in litoranea.
Attesi gli interventi di Elisa Ercoli (Presidente Nazionale di Differenza Donna); di Giuseppe Lanzara (Sindaco di Pontecagnano Faiano), di Piero De Luca (deputato e capogruppo Pd della Commissione Politiche UE).
Il Sindaco Lanzara commenta: “Nel ricordo di Anna Borsa, di Marzia Capezzuto e di tutte le donne vittime di violenza, non possiamo che continuare a parlare degli strumenti e dei luoghi con cui ed in cui praticare la diffusione di una nuova mentalità e di un nuovo approccio verso tutte le forme di abuso e maltrattamento. Uno speciale ringraziamento anche a quelle donne che danno prova di impegno e di coraggio in favore delle altre donne, come le Assessore alle Pari Opportunità Roberta D’Amico ed alle Politiche Sociali Gerarda Sica, le rappresentanti delle Forze dell’Ordine, le operatrici del terzo settore e le rappresentanti delle associazioni. Essere libera non è uno slogan, ma una necessità ed un diritto inviolabile.”
(g.f.)