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Un’Oasis per il bene comune

di Marcello Capasso

BATTIPAGLIA – L’Azione Cattolica della Parrocchia “Sant’Antonio di Padova” da sempre è impegnata nel sensibilizzare i soci e la cittadinanza al servizio per il bene comune.
Venerdì 9 e Domenica 11 maggio sarà presentato il progetto “Oasis”, di cui l’Associazione è risultata vincitrice al Contest nazionale “Parrocchie ecologiche” 2024,, promosso ed organizzato dal Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (MLAC).
Dando attuazione ial progetto “Oasis”, l’Azione Cattolica intende recuperare uno spazio di verde pubblico in via Moncharmont, nel quartiere Serroni, arricchendolo con piantine officinali ed accessori per l’allestimento di eventi formativi e culturali aperti a piccoli e grandi.
“Oasis” è l’acronimo di Officina-Aiuola per lo Sviluppo Integrale Sostenibile. Si tratta di una buona pratica di bene comune che trova il suo fulcro in un’aiuola in cui circa un anno fa l’ACR parrocchiale aveva già condiviso con i bambini alcuni gesti di cura del Creato.
Il progetto s’ispira peraltro alle esortazioni di impegno in favore della Terra come Casa Comune contenute nell’Enciclica “Laudato si'” di Papa Francesco. Esso è stato realizzato in sinergia con varie competenze e grazie al contributo prrifessionale di operatori attivi nel settore ambientale. In particolare, oltre ai soci dell’AC parrocchiale, presieduta dall’instancabile Patrizia Cirianni, hanno collaborato il Gruppo Giovanissimi di AC con un video di presentazione; le architette Angiola Cillari ed Eleonora Mastrangelo, impegnate nella progettazione esecutiva; l’impresa “Semplice srl” di Elio Rocco per il lavori di scavo e piantumazione; l’esperta in botanica Simona Otranto per la scelta delle piantine; gli Scout d’Europa per gli adattamenti tecnici per l’illuminazione con pannello solare.
Vanno ringraziati i soci di AC Giuseppe Falanga e Lidia Attanasio, impegnati sin dal principio nell’ideazione di “Oasis”, nel Contest nazionale MLAC e nell’avvio di questa prima complessa fase di decollo del progetto.
Non finisce qui. Ci sarà nelle prossime settimane anche la possibilità di leggere e presentare libri, che saranno dati in prestito attraverso l’apposita casetta di book-crossing, per l’occasione costruita da Giorgio Orlando. Servirà a trascorrere il tempo libero in uno spazio bello e pulito, in cui il verde pubblico farà da sfondo alle attività di interesse culturale.
Un sincero ringraziamento va anche al webmaster Donato Attanasio per l’aggiornamento costante dei materiali di progetto nella sezione “Oasis” del sito web di Coscienza sociale e, non ultimo, al Parroco don Paolo Castaldi, per l’aver creduto sin dall’inizio a quest’idea e per il sostegno datoci nel realizzarla e a divulgarla nella comunità parrocchiale.
I lavori sono ancora in corso. Non è stato finora semplice metter sù il progetto, coordinare gli acquisti ed i lavori. Siamo consapevoli che ora c’è bisogno della collaborazione di tante altre persone, affinché l’idea forte che ha dato slancio al progetto possa crescere e svilupparsi.
Occorre continuare ad impegnarsi, affinché le piantine possano germogliare e una semplice aiuola di città diventi un luogo di incontro e di cura delle relazioni intergenerazionali.
Piace intanto sottolineare in quell’aiuola è presente un albero di carrubo dedicato al socio Gianfranco Gasparro, educatore di AC umile e sempre vicino agli ultimi, nato in Cielo nel settembre del 2022. Da lassù, ne siamo certi, sta condividendo questa nostra ennesima sfida a comportarci come cittadini degni del Vangelo.

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